Il rispetto... è l'apprezzamento della diversità dell'altra persona, dei modi in cui lui o lei sono unici.
Il rispetto della parola è il fondamento della legge. Faremo perciò le battaglie che abbiamo sempre fatto in difesa dell'onestà, la trasparenza e la povertà che abbiamo sempre praticato contro l'arroganza dei troppo ricchi e dei padroni.
La conoscenza della verità, unita al giusto riguardo per essa e alla sua fedele osservanza, costituisce la vera educazione.
Se sei forte, sii mite e pacifico, in modo che chi ti sta vicino abbia rispetto di te più che paura.
Le buone maniere sono come ammettere che tutti siano così delicati da dovere essere trattati coi guanti. Adesso, il rispetto umano... non si dà tanto facilmente del codardo o del bugiardo a un uomo.
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
Se qualcuno vi dice: Tizio mi tratta malissimo, e voi chiedete: Ma allora, perché non lo lasci?, quella persona non saprà cosa rispondere. La verità è che ha bisogno dell'altro per punire se stessa.
Di Benito Mussolini non ho alcun rispetto.
Vi sembrerà poco bello o persino un paradosso, ma nondimeno va detto, che diventerà veramente libero e perciò anche felice nella vita amorosa solo colui che abbia superato il rispetto dinanzi alla donna e che si sia abituato all'idea dell'incesto con la madre o con la sorella.
Non comprare mai nulla il cui prezzo sia il rispetto di te stesso.
Se vuole durare, il Professore deve imprimere una svolta fin dai primi giorni del 2008. In caso contrario, sarà davvero la fine. Come vedo Prodi, mi chiede? Con tutto il rispetto, di lui mi viene da dire quello che Flaiano disse di Cardarelli: è il più grande poeta morente.