L'aforisma di Anthony de Mello invita a una profonda introspezione sul significato della nostra esistenza. Suggerisce che la comprensione completa e razionale del mistero dell'esistenza umana è un obiettivo irraggiungibile, implicando così l'insufficienza delle nostre capacità mentali per decifrare completamente il senso profondo della vita. Questa consapevolezza porta a una sorta di risveglio interiore: all'improvviso ci rendiamo conto che le difficoltà e i problemi che viviamo non sono attribuibili alla realtà stessa, ma piuttosto al nostro modo di percepire essa. La frase insinua quindi un invito ad esaminare il proprio ruolo nel creazione delle nostre esperienze personali, suggerendo una responsabilità individuale nell'interpretazione e nella risoluzione dei problemi che incontriamo lungo la strada della vita.