La solitudine non si cura con la compagnia umana. La solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà.
Se non si è ancora stati bastonati a sufficienza, e se non si è sofferto abbastanza, c'è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare.
Tutti noi odiamo il nuovo. Lo odiamo davvero. E prima affrontiamo questo fatto, meglio sarà.
Chi pondera a lungo prima di fare un passo passerà la sua vita su una gamba sola.
Alcuni di noi vengono svegliati dall'aspra realtà della vita. Soffriamo a tal punto da svegliarci. Ma la gente non fa che andare a sbattere contro la vita, una volta dopo l'altra. Continua a girare in stato di sonnambulismo. Non si sveglia mai.
Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.
La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia.
Solitudine: Situazione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
Un vecchio che visse solo in un villaggio abbandonato, visto che ero in pena per lui, mi ha gridato: "Ricordati che la solitudine tiene compagnia".
Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
La grandezza è solitaria. Si direbbe anzi che la solitudine è condizione della grandezza.
L'unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.
Nel dispregio della solitudine, ma forse nella fatica della solitudine si scorge l'agonia del frammento.
La solitudine mio Dio non consiste nel fatto che siamo soli, ma che tu sei presente. Infatti di fronte a te tutto muore o si trasforma in te.
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