Ogni deduzione logicamente corretta ne suggerisce delle altre.
Ma l'amore è qualcosa di emotivo, e qualunque cosa emotiva si oppone a quella vera e fredda ragione che ho posto sopra ogni cosa.
Le cose piú piccole sono di gran lunga le piú importanti.
Niente è più innaturale dell'ovvio.
Tra il grottesco e l'orrendo non c'è che un passo.
Se i criminali agissero sempre secondo un orario ben preciso, come i treni, sarebbe certo molto comodo.
Nell'arte della deduzione, la cosa più importante è il saper vagliare, da un cumulo di fatti, quelli che sono accidentali e quelli che invece sono essenziali. Altrimenti, energia e attenzione vanno sprecate, anziché concentrarsi.
Tutte le deduzioni del mondo da Dio, della natura dallo spirito, della fisica dalla metafisica, del reale dall'astratto si mostrano per quello che sono giochi logici.
C'è una tradizione di opposizione tra i seguaci dell'induzione e della deduzione. A mio parere questo sarebbe sensato proprio come lo è per due estremità di un verme litigare tra loro.
Cosa importano alla massa, la grande massa incapace di osservazione, che non saprebbe riconoscere un castoro dai denti o un compositore dal suo pollice sinistro, le sottigliezze dell'analisi e della deduzione!