Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.— Arthur Schopenhauer
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.
Date l'impudenza e la stupida arroganza della maggior parte degli uomini, chiunque possiede dei meriti farà bene a metterli in mostra se non vorrà lasciare che cadano in un completo oblio.
Gli avvenimenti della nostra vita sono come le immagini del caleidoscopio nel quale ad ogni giro vediamo una cosa diversa, mentre in fondo abbiamo davanti agli occhi sempre la stessa.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
La vita umana è un eterno conflitto. L'uomo muore con le armi in pugno.
Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.
I tempi cambiano. E dobbiamo cambiare anche noi. Quali che siano i rischi. Qualsiasi cosa siamo costretti a lasciarci alle spalle.
Non c'è niente di costante tranne il cambiamento.
Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.
Il mezzo per non cambiare è non pensare.
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.
Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.
Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Tutti vogliono cambiare la società e nessuno si accorge di non essere neppure in grado di cambiare se stesso.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.
Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.