Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
Coloro che sperano di diventare filosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.
Si possono conoscere i filosofi solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano.
L'essere umano appare come una macchia ignominiosa nella natura.
Colui che disputa non lotta per la verità, ma per imporre la propria tesi.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
Quando ti senti solo soltanto perché sei da solo puoi pur sempre covare una speranza, ma quando sei solo e già insieme a qualcuno?
La solitudine unendosi alle anime semplici, le complica.
Forse ho trascorso più tempo da solo rispetto a qualsiasi altro adolescente, ma quando stavo da solo non mi annoiavo.
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi.
La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
Nel tumulto degli uomini e degli avvenimenti, la solitudine era la mia tentazione. Adesso è la mia compagnia. Di che cos'altro accontentarsi quando si è incontrata la storia?
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
Apportiamo un aiuto profondo solo quando nella relazione rischiamo noi stessi come persone, quando sperimentiamo l'altro come una persona con i suoi diritti: solo allora ha luogo un incontro ad una profondità tale da dissolvere il dolore della solitudine in entrambi, nel cliente come nel terapista.
La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.
La gente sola che parla con altra gente sola può rendersi ancora più sola.
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