Chi t'ha dato una filosofia così allegra?
L'abitudine alla sventura.

— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
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Allegria

Altre frasi di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais

Mediocre e strisciante, e si arriva a tutto.
— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Dimostrare che ho ragione significherebbe ammettere che potrei avere torto.
— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Provare che ho ragione significherebbe riconoscere che posso aver torto.
— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Chi t'ha dato una filosofia così allegra? L'abitudine alla sventura.
— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Quando è innamorato il cuore non fa il difficile.
— Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Tutte le frasi di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Se la mattina non ci disvela nuove allegrie e, se per la notte non coltiviamo nessuna speranza, a che vale la pena vestirsi e spogliarsi?
— Goethe
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
— Daniel Pennac
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
— Karl Kraus
Il possedere un carattere allegro è sicuramente la più grande fortuna che ci possa essere concessa.
— Baltasar Gracián
Il miglior modo di essere allegro è di cercare di rallegrare qualcun altro.
— Mark Twain
La radice di tutte le passioni è l'amore. Da esso nasce la tristezza, il piacere, l'allegria e la disperazione.
— Lope de Vega
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
— Vincenzo Monti
Non c'è che la mancanza di libertà a darti certe ventate di allegria.
— Daniele Dominici
Lo spiritello che mi porta a cogliere il lato comico e caricaturale di tutte le scene era sempre attivo in me e mi ha mantenuto giocondo nonostante tutto.
— Antonio Gramsci
Non cercate la troppa allegrezza né la troppa tranquillità; la ricerca che ne farete é pur essa una pena ed un ostacolo alla quiete.
— Confucio