Credo che scappino da me le cose allegre.— Beppe Fenoglio
Credo che scappino da me le cose allegre.
Ricordatevi, o giovani, che le donne sono bestie. Non le potete acchiappare perché non hanno la coda, ma se le picchiate in testa sentono.
L'ozio quando è troppo completo ti inchioda più dell'occupazione più frenetica.
Se si sfrega a lungo e fortemente le dita di una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore della morte.
C'era una cosa che non mi riusciva di fare, ed era guardare in faccia i ragazzi d'Alba che all'occhio mi sembravano della mia età; li vedevo avvicinarsi ma nell'incrociarli era piú forte di me, dovevo chinare gli occhi, per poi voltarmi a guardarli una volta passati.
L'unica maniera di ripagarlo, pensava ora, sarebbe stata d'amare suo figlio come il padre aveva amato lui: a lui non ne verrà niente, ma il conto sarà pareggiato nel libro mastro della vita.
Sono sempre molto allegro, perché da quando mi sono allontanato da quella trappola il mio cuore è leggero come una piuma.
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
Poiché il cielo si rallegra più del pentimento di un peccatore che di cento giusti che non hanno mai peccato, cerchiamo di rallegrare il cielo. Saremo ricompensati ad usura.
L'allegria è soprattutto, fomento di salute.
In un tempo in cui molti fanno ridere colla faccia scura, un po' d'allegria naturale possa sembrare agli occhi della gente quasi come una mezza novità.
Con le mani sporche di allegria i bambini giocano coi sassi della via ed i vecchi invecchiano davanti alla tivù con la pipa ed uno scommettiamo in più.
Alcuni prati hanno tutta l'allegria di vecchi cimiteri.
Superato il primo choc, l'umiltà è una virtù allegra.
Ero un ragazzo modesto pieno di buon umore. È stata Oxford che mi ha reso insopportabile.
Perché le prime note cristalline di un vento di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?