Come ci si può rallegrare del mondo, tranne che quando ci si rifugia in esso?— Franz Kafka
Come ci si può rallegrare del mondo, tranne che quando ci si rifugia in esso?
Le corde della lira dei poeti moderni sono interminabili pellicole di celluloide.
Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova.
Conosci te stesso? Potrai rispondere sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti non ne vedano gli altri.
Lascia dormire il futuro come si merita.
Una fede lieve e pesante come la mannaia di una ghigliottina.
Col cibo si può donare l'allegria e il sorriso.
Perché ci rallegriamo a una nascita e ci addoloriamo a un funerale? Perché non siamo noi la persona in questione.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Chi si guarda in giro camminando per strada vedrà, credo, le facce più allegre nelle carrozze da lutto.
L'allegro vive più a lungo in termini di anni, e successivamente nella nostra considerazione. L'allegria è il prodotto della bontà.
Gli errori sono allegri, la verità è infernale.
Dare allegria è la cosa più bella che si possa fare al mondo.
Una giornata nuvolosa non si confà ad un carattere solare.
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.