Un'aspirazione chiusa nel giro di una rappresentazione, ecco l'arte.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
È proprio delle democrazie preferire in arte i valori scadenti ai genuini, che sono aristocratici e antiutilitari.
La rappresentazione della realtà e la bellezza sono in arte la stessa cosa, e , dove si sente che manca la bellezza, manca nient'altro che la perfezione stessa del rappresentare.
Ogni vera storia è sempre autobiografica.
Ho dipinto ratti per tre anni prima che qualcuno abbia detto "questo è un anagramma intelligente dell'arte"
Perché è bella l'arte? Perché è inutile. Perché è brutta la vita? Perché è tutta fini e propositi e intenzioni.
L'arte è un vangelo di realtà che non può esprimersi in altri termini. In tal senso l'artista è un messaggero degli dei, e per tale ragione non può spiegare il loro messaggio in una lingua che non sia la sua.
L'arte non esprime mai altro che se stessa.
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
Ogni singola opera d'arte è l'adempimento di una profezia.
Ogni bambino è un'artista. Il problema è poi come rimanere un'artista quando si cresce.
L'arte è un'attività umana il cui fine è la trasmissione ad altri dei più eletti e migliori sentimenti a cui gli uomini abbiano saputo assurgere.
L'arte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto con il pubblico, e questa ampiezza della comunicazione crea delle differenze.
L'arte è la sola cosa seria al mondo. E l'artista è la sola persona che non è mai seria.