L'azione è la grande novità del linguaggio: "Fare ciò che si sa". L'arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
La casa è il luogo entro il quale ci rifugiamo per paura del mondo che è fuori di noi.
Il mio sogno è questo: si alza il sipario, ci sta la sedia e ci sto io.
L'arte, io non lo so se sia eterna o provvisoria, se la forma d'arte nella quale viviamo per molti secoli ci si sia connaturata come sangue, ma so che questa carica, che noi abbiamo oggi, è una carica di comprensione della vita.
Se potessi stringermi in una parola dormirei.
Amate l'arte per sé, e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle, per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione.
L'arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.
Chi non sa che è stata sempre la bruttezza del mondo a dare una mano alla bellezza dell'arte! La bellezza prova che un mondo diverso era possibile. Solo che adesso non lo è più.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Il più grande nemico dell'arte è il lusso, l'arte non può vivere nella sua atmosfera.
L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità.
L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Qualsiasi autorità, ma soprattutto quella della Chiesa, deve opporsi alle novità senza lasciarsi spaventare dal pericolo di ritardare la scoperta di qualche verità, inconveniente passeggero e vantaggio del tutto inesistente, paragonato al danno di scuotere le istituzioni e le opinioni correnti.
La meraviglia è l'effetto della novità sull'ignoranza.
Il merito dell'originalità non è la novità, bensì la sincerità.
E' meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
Gli uomini si affaticano per delle novità, siano mode, disegni, riforme, mutamenti; ma sono le cose vecchie quelle che stupiscono e colpiscono profondamente; sono le cose vecchie veramente giovani.
Una nuova conoscenza è un esperimento, un nuovo amico è un rischio.
Se non ti perdi, non trovi strade nuove.
Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
È vecchia come il cucco... la novità.
Tutti noi odiamo il nuovo. Lo odiamo davvero. E prima affrontiamo questo fatto, meglio sarà.
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