O si è un'opera d'arte o la si indossa.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo.
Il vizio e la virtù non sono per l'artista che la materia prima della sua arte.
È certo che una conoscenza che incomincia con un complimento si svilupperà in una reale amicizia. Essa nasce nel modo più bello.
Non esistono i presagi: il destino non manda araldi. E' troppo saggio o troppo crudele per farlo.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
L'arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. Io fuggo sempre, e i miei disegni sono così perché so che possono essere cancellati, divorati in un attimo. Eppure so che uno di questi, almeno uno, o tanti, durerà milioni di anni.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l'arte e perché è così dannatamente rara.
L'arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.
Non esiste vera arte senza perfetta inutilità.
Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica.
Io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.
Davanti a un'opera d'arte bisogna comportarsi come di fronte a un principe, e mai prendere la parola per primi. Altrimenti, si rischia di sentire soltanto la propria voce.