La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte.
I tre segni di grandezza sono: generosità nel pianificare, umanità nell'esecuzione, moderazione nel successo.
La politica è l'arte del possibile.
La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo.
Per mantenere il proprio rispetto per le salsicce, così come per le leggi, uno non deve guardare mentre le preparano.
La stampa non è l'opinione pubblica.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
L'arte, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.
Un'opera d'Arte è punto di arrivo: nessuno potrà mai migliorare la Pietà di Michelangelo. Essa è una realtà legata totalmente al suo autore. Una scoperta scientifica è invece sempre migliorabile.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Ci sono due modi di non amare l'arte. Uno è di non amarla. L'altro di amarla razionalmente.
L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.
Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.
Quando l'arte sarà più varia, senza dubbio anche la natura sarà più varia.
L'arte è la scienza resa chiara.
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