L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.— Albert Camus
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
Uccidersi, in un certo senso è come nel melodramma, è confessare: confessare che si è superati dalla vita o che non la si è compresa.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Aver la forza di scegliere ciò che si preferisce e di attenervisi. Se no è meglio morire.
Le idee sono il contrario del pensiero.
È un fatto ben noto che noi riconosciamo sempre la nostra patria quando siamo sul punto di perderla.
L'opera d'arte è sempre una confessione.
L'arte rispecchia lo spettatore, non la vita.
L'arte è la forma più alta della speranza.
L'arte è una collaborazione tra l'uomo e Dio, e meno l'uomo fa, meglio è.
L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.
La vera arte è dove nessuno se lo aspetta, dove nessuno ci pensa né pronuncia il suo nome. L'arte è soprattutto visione e la visione, molte volte, non ha nulla in comune con l'intelligenza né con la logica delle idee.
L'arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l'oggetto e il soggetto.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
L'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa raggiungere la verità, perlomeno la verità che ci è dato di comprendere.
Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d'arte piuttosto che un macchinista ferroviario.