L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
Per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
Solo una filosofia dell'eternità, nel mondo di oggi, potrebbe giustificare una nonviolenza.
L'assurdo nasce dal confronto fra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.
Io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.
Chi non sa che è stata sempre la bruttezza del mondo a dare una mano alla bellezza dell'arte! La bellezza prova che un mondo diverso era possibile. Solo che adesso non lo è più.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.
La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura.
Questa è proprio l'arte che preferisco, quella che penso servirà domani: un'arte chiara, netta, senza retorica, che non dica bugie, che non sia adulatrice.
L'arte è realistica come l'attività, e simbolica come il fatto.
Chi dice romanticismo dice arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito, espressi con tutti i mezzi presenti nelle arti.
In arte le buone intenzioni non hanno il minimo valore. Tutta l'arte peggiore è il risultato di buone intenzioni.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
Con l'età, l'arte e la vita si fondono in una cosa sola.