L'arte non nasce mai dalla felicità.
La maggior parte della gente fa figli non appena l'entusiasmo per la vita comincia a scemare.
Non sai mai quanto sei forte finché essere forte è l'unica scelta che hai.
Certi nascono umani. Altri ci mettono una vita per diventarlo.
Mi chiede: "Fa molto male morire? " "Beh, tesoro," rispondo, "sì, ma fa molto più male continuare a vivere".
L'avanguardia, in ogni campo, è opera dei solitari, dei senza-amici, degli esclusi.
Parlano di naturalismo in opposizione alla pittura moderna. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai visto un'opera d'arte naturale. Natura e arte, essendo due cose distinte, non possono essere la medesima cosa. Con l'arte esprimiamo la nostra concezione di ciò che non è natura.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
L'arte è un'attività umana il cui fine è la trasmissione ad altri dei più eletti e migliori sentimenti a cui gli uomini abbiano saputo assurgere.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Anche in un falso d'arte c'è qualcosa di vero!
L'arte è il trionfo sul caos.
L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.
L'arte si afferma, crea una nuova e più congrua realtà: sì certo, quella appunto dell'arte, che non si dà chi non sarebbe disposto a barattare contro un minuzzolo di quest'altra vile e spregiata.
Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.