L'arte vera non è quel che sembra, bensì l'effetto che ha su di noi.
L'arte è un sottrarsi all'azione o alla vita. L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
Lo scopo dell'arte è il diletto.
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
L'arte, se ci libera dai feticci assenti e astratti, ci libera anche dalle idee generose e dalle preoccupazioni sociali, ugualmente feticci.
Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
Non esiste vera arte senza perfetta inutilità.
Perché è bella l'arte? Perché è inutile. Perché è brutta la vita? Perché è tutta fini e propositi e intenzioni.