L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
Moralità è semplicemente l'atteggiamento che adottiamo verso le persone che ci sono antipatiche.
Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare.
Un'opera d'arte è bella in quanto è ciò che l'arte non è ancora stata, volerla misurare alla stregua del passato vuol dire misurarla ad una norma che tanto più è negativa quanto è più perfetta.
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.
L'arte è una delle cose messe in circolazione per colmare il vuoto lasciato nella mente dei popoli dal declino delle religioni.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Un'opera d'Arte è punto di arrivo: nessuno potrà mai migliorare la Pietà di Michelangelo. Essa è una realtà legata totalmente al suo autore. Una scoperta scientifica è invece sempre migliorabile.
Ogni bambino è un'artista. Il problema è poi come rimanere un'artista quando si cresce.
Quando si parla o scrive, la vera arte consiste nel nascondere l'arte.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Possiamo raggiungere la perfezione per mezzo dell'arte e soltanto con l'arte, l'arte, e nient'altro che l'arte, può offrirci un rifugio contro i sordidi pericoli dell'esistenza.
L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.