L'arte è la scienza resa chiara.— Jean Cocteau
L'arte è la scienza resa chiara.
È difficile vivere senza oppio dopo averlo conosciuto perché è difficile, dopo aver sperimentato l'oppio, prendere sul serio la terra. E se uno non è un santo, è difficile vivere senza prendere sul serio la terra.
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera.
Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile.
Il bello ha l'aria facile, ed è proprio la cosa che il pubblico disprezza.
Dal punto di vista dell'arte non ci sono forme concrete o astratte, ma solo forme, che sono bugie più o meno convincenti.
Quel che c'è di anormale nella vita è in normale rapporto con l'arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l'arte.
Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
Si vede come si vuol vedere, ed è questa falsità che costituisce l'arte.
L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità.
Un'opera d'arte è bella in quanto è ciò che l'arte non è ancora stata, volerla misurare alla stregua del passato vuol dire misurarla ad una norma che tanto più è negativa quanto è più perfetta.
L'azione è la grande novità del linguaggio: "Fare ciò che si sa". L'arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
L'arte stessa è in realtà una forma di esagerazione.
L'arte e la matematica sono solo due facce della stessa litografia.