Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.— Jean Cocteau
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
La morte non è che un'abolizione dello spazio e del tempo. Questo è anche il fine del cinema.
Motivi potentissimi e quasi sempre segreti sono all'origine di mille particolari che compongono la bellezza brulicante dell'universo. Una singolarità può sembrarci gratuita, ma la sua forza espressiva nasconde sempre delle radici.
Il lusso è una virtù nobile, che non va confusa con il comfort.
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
Una forza che porta un nome (fosse anche il fulmine) è già una forza indebolita.
Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno.
Ogni uomo che valga qualcosa passa la maturità a liberarsi dalle pazzie o a espiare gli errori della gioventù.
Quando gli amici di un uomo cominciano a fargli i complimenti perché sembra così giovane, questo può star certo che quelli pensano che stia diventando vecchio.
Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos'altro puoi fare già che sei giù.
Il prurito dei vecchi, il chiacchierare.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
In vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Vecchio è chi più non desidera che, comunque, vivere. Di questi vecchi alcuni hanno solo vent'anni.