Il futuro non appartiene a nessuno. Non ci sono precursori, non ci sono altro che rimasugli.— Jean Cocteau
Il futuro non appartiene a nessuno. Non ci sono precursori, non ci sono altro che rimasugli.
Un sognatore è sempre un cattivo poeta.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
L'unica opera che ha successo è quella che fallisce.
Bisogna essere un uomo vivo e un artista postumo.
Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro.
E nemmeno è utile sapere ciò che accadrà: gran miseria angustiarsi per ciò cui non puoi porre rimedio.
L'unico modo possibile di prepararsi al domani è fare bene oggi quel che oggi va fatto.
Possiamo pianificare il nostro futuro con chiarezza e saggezza solo quando conosciamo il percorso che ci ha portato al presente.
Il presente è arido e torbido, l'avvenire nessuno lo sa; tutta la ricchezza, tutto lo splendore, tutta la grazia del mondo è nel passato.
Disgraziato l'animo ansioso del futuro.
Non potete combattere il futuro. Il tempo è dalla nostra parte.
L'attesa è il futuro che si presenta a mani vuote.
Tutti gli uomini e le donne di successo sono dei grandi sognatori. Essi immaginano come potrebbe essere il loro futuro, ideale in ogni aspetto, e poi lavorano ogni giorno in direzione di quella distante visione, quell'obiettivo o proposito.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?