Il più grande capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.— Jean Cocteau
Il più grande capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.
Una certa stupidità è indispensabile.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
Un capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.
Un capolavoro è una partita a scacchi vinta con scacco matto.
L'estetica dell'insuccesso è l'unica durevole. Chi non capisce l'insuccesso è perduto.
Facciamo coraggiosamente il «brutto» in letteratura, e uccidiamo dovunque la solennità.
La letteratura produce risultati sensazionali per mezzo di un processo sensazionale.
La caratteristica fondamentale della letteratura italiana è un continuo intrecciarsi di destra e di sinistra.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Nessuna professione è sì sterile come quella delle lettere.
La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e le traduzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato.
La letteratura normale è solo mondo esteriore, la poesia è solo mondo interiore. Nel mio modo di scrivere ci sono entrambe le cose. Io sono un epico lirico.
Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una totale ignoranza della vita e della letteratura.
La letteratura è un mestiere nel quale bisogna sempre ricominciare da capo a dimostrare che si ha del talento a della gente che non ne ha.