La vecchiaia è un alibi.
Si guarda meno ciò che si vede che ciò che si spera.
Le scienze sono degli occhiali per ingrandire i problemi.
È più che impossibile, è difficile.
L'avvenire non esiste che al presente.
L'esistenza dei cristiani dimostra la non esistenza di Dio.
Non credo che s'invecchi. Credo che quello che capita abbastanza presto nella vita è che ad una certa età ci si fermi, ristagnando.
Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
Non c'è nulla di meglio di una vecchiaia piena di grazia.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
L'unica consolazione della vecchiaia è che hai tante cose da raccontare. Se trovi chi te le ascolta.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Quando si invecchia tutto sembra più piccolo.
Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.