La vecchiaia nuoce gravemente alla salute.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant'anni che non mangio.
Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
Augurarsi e augurare che l'anno nuovo risulti migliore del precedente è consuetudine antica. E significativa. Ci dice come in tutta la storia dell'umanità non ci sia mai stato un anno così ben riuscito da chiedergli il bis.
Sono solo l'estraneo con il quale ho più confidenza.
I giovani pensano che la vecchiaia sia orribile, poi quando invecchiano scoprono che è vero.
I vecchi sono due volte bambini.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finché lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.
Sono decisamente contrario alla vecchiaia. Penso che non la si debba raccomandare a nessuno.
Non credo che s'invecchi. Credo che quello che capita abbastanza presto nella vita è che ad una certa età ci si fermi, ristagnando.
Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
La vecchiaia ha una reputazione assai peggiore di quella che si merita!
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.