Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
Gli ingorghi piacciono, altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
Augurarsi e augurare che l'anno nuovo risulti migliore del precedente è consuetudine antica. E significativa. Ci dice come in tutta la storia dell'umanità non ci sia mai stato un anno così ben riuscito da chiedergli il bis.
Credere in Dio è come accusare qualcuno senza prove.
La pace è un pericolo costante: le guerre scoppiano sempre in tempo di pace.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
Certi errori e certi reati, trascurabili fino a che l'umanità era sulla Terra una specie come le altre, sono divenuti mortali dacchè l'uomo, impazzito, si crede onnipotente.