Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant'anni che non mangio.— Pino Caruso
Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant'anni che non mangio.
Augurarsi e augurare che l'anno nuovo risulti migliore del precedente è consuetudine antica. E significativa. Ci dice come in tutta la storia dell'umanità non ci sia mai stato un anno così ben riuscito da chiedergli il bis.
Se la gente non va a teatro non è perché il teatro è in crisi ma perché è in crisi la gente.
Il diluvio universale? Acqua passata.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Chi non sa ridere non è una persona seria.
Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.
Se mentre mangi con gusto non hai allato a tia una pirsona che mangia con pari gusto allora il piaciri del mangiare è come offuscato, diminuito.
E' impossibile che un francese mangi da solo.
L'appetito vien mangiando, la sete se ne va bevendo.
Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
La grande varietà di vivande ha prodotto molte malattie.
Questo è il mio consiglio se insisti a voler dimagrire: mangia quanto ti pare, soltanto non ingoiare.
Un giorno un padre invitò un fratello a dividere con sé il pane e il sale. Vedendo che questi mangiava distrattamente, gli fece osservare benevolmente:- Se mangi senza gusto, fratello, non farai anche senza gusto cose più importanti?