Prima si dovettero inventare coltello e forchetta, e poi l'umanità imparò a mangiare correttamente.— Robert Musil
Prima si dovettero inventare coltello e forchetta, e poi l'umanità imparò a mangiare correttamente.
Nello sviluppo di ogni sottile forza morale vi è uno stadio primitivo nel quale essa indebolisce l'anima di cui sarà forse un giorno la piú audace esperienza.
La superiorità di un uomo che si è liberato dal desiderio di vivere è incredibilmente grande.
Il dominio vergognoso e schiacciante che la stupidità ha su di noi è dimostrato da come molti sono sorpresi quando si evoca il nome di questo mostro. Come ho potuto consatare anche quando, nella mia ricerca di predecessori nella trattazione della stupidità, ne ho trovati incredibilmente pochi.
Il progresso sarebbe meraviglioso, se solo volesse fermarsi.
Quando quella costruzione bianca, bella e delicata aveva le finestre aperte, nel silenzio raffinato delle pareti tappezzate di libri si vedeva l'abitazione di uno studioso. Quell'abitazione e quella casa appartenevano all'uomo senza qualità.
Sono convinto che nei prossimi secoli la gente racconterà con orrore e ascolterà con dubbio come i loro antenati ammazzavano gli animali per mangiarli. Il vegetarismo si diffonde molto rapidamente.
Alcuni hanno carne e non possono mangiare, alcuni non possono mangiare ciò che desiderano. Ma noi abbiamo carne e possiamo mangiare, così che sia ringraziato il Signore.
Nessuno mangia mai tutte le banane che compra.
La sanità degli uomini sta più nell'aggiustato uso della cucina, che nelle scatole e negli alberelli speziali.
Le afflizioni si sopportano meglio a stomaco pieno.
È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
Tutti possono cucinare.
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.