Chi si azzarda a parlare della stupidità, oggi, rischia di rimetterci da più di un punto di vista.— Robert Musil
Chi si azzarda a parlare della stupidità, oggi, rischia di rimetterci da più di un punto di vista.
L'uomo dotato di un comune senso di realtà è come un pesce che abbocca all'amo e non vede la lenza, mentre l'uomo dotato di quel senso di realtà che si può chiamare anche senso di possibilità, tira la lenza e non immagina neppure che vi sia attaccata un'esca.
Non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi, essa è pronta e versatile e può indossare tutti i vestiti della verità. La verità invece ha un abito solo e una sola strada, ed è sempre in svantaggio.
Se dal di dentro la stupidità non assomigliasse tanto al talento, al punto da poter essere scambiata con esso, se dall'esterno non potesse apparire come progresso, genio, speranza o miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido e la stupidità non esisterebbe.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
I giovani con un grande avvenire possiedono per lo piú un passato ricco di umiliazioni.
Sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane in un punto solo.
Il genio può avere le sue limitazioni, ma la stupidità non ha tale limitazione.
La malattia più diffusa è la salute dei fessi.
Tutto questo fragoroso e vertiginoso meccanismo della vita, non può produrre ormai altro che stupidità. Stupidità affannose e grottesche! Che uomini, che intrecci, che passioni, che vita, in un tempo come questo? La follia, il delitto, o la stupidità. Vita da cinematografo!
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Il danno peggiore per gli stupidi, è essere se stessi.
Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale.
Sin da Adamo i cretini sono stati in maggioranza.
Il fesso, in generale, è incolto per stupidaggine. Se non fosse stupido, capirebbe il valore della cultura per cacciare i furbi.
Nessuno è così stupido da credersi tale.