In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.— Pino Caruso
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
Il genio è uno che sa fare una cosa anche senza sapere come si fa.
Dio, dicono, ha i suoi disegni. E allora, perché non fa una mostra?
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
La vecchiaia nuoce gravemente alla salute.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Andando a scuola di recitazione ho capito che girare film è molto meglio che fare il regista teatrale.
In teatro non puoi barare, vengono subito a galla i difetti.
Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.
Un teatro è stato ceduto in base alle leggi di mercato, il che significa che un'intera generazione che dovrebbe essere in grado di fare teatro così come lo vediamo, ne è stata completamente privata.
Vi era una sorta di aristocrazia intellettuale che disdegnava il teatro perché contaminazione di generi. Del resto in Italia siamo lenti, la prima opera di Cechov è arrivata nel '24. Gli altri paesi avevano capito prima di noi che il teatro era fusione di cultura e letteratura.
Il ballo sul grande schermo non è equiparabile a quello su di un palco.
Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
Dopo che mi ero sistemato avrei voluto fare un cinema più serio e mi sono messo a fare teatro, mi sono comprato la libertà: Feydeau, Shakespeare, Pirandello.
Credo che il teatro sia potente. Le migliori esperienze che ho avuto in teatro sono più potenti delle migliori esperienze che ho avuto nei film.
Il teatro mi ha insegnato a non lasciare spazi vuoti nello spettacolo.