E' dai tempi del liceo che la mia vita ruota attorno al teatro.— Philip Baker Hall
E' dai tempi del liceo che la mia vita ruota attorno al teatro.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto in un teatro.
Ciò che ho sempre trovato di più bello, a teatro, è il lampadario.
Il teatro mi ha tenuto in vita e mi ha dato modo di applicarmi al mio talento.
Il teatro è un po' come partire ogni anno per un piccolo servizio militare: mi piace fare uno spettacolo che rimanga di alta qualità nel corso di tutte le repliche, da Roma fino all'ultima provincia del nostro paese.
La carriera della maggior parte di quelli che fanno teatro è fatta di delusioni.
Tutti quelli che fanno teatro, anche a livello amatoriale, sanno che in quell'ambiente si trova subito una famiglia.
Amo moltissimo il palcoscenico e soprattutto recitare nei classici, perché ti mettono sempre un po' con le spalle al muro costringendoti a crescere.
In teatro abbiamo le parole. E le parole hanno uno spazio, rimangono nell'aria. Si possono ascoltare, sentire, possiamo sperimentare il loro peso. Nel cinema, però, le parole sono relegate ad un secondo livello che le assorbe.
La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.
Si recita al cinema e in televisione per avere i soldi per fare teatro.