Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.
Il motivo per il quale a tutti noi piace pensar tanto bene degli altri è che abbiamo paura per noi stessi. La base dell'ottimismo è il puro e semplice terrore.
Un'opera d'arte è bella in quanto è ciò che l'arte non è ancora stata, volerla misurare alla stregua del passato vuol dire misurarla ad una norma che tanto più è negativa quanto è più perfetta.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.
Amare i nemici è l'unica via perché non resti sulla terra neanche un nemico.
I nemici delle vaccinazioni hanno detto che a Vienna non è scoppiato il vaiolo ma un'epidemia da vaccino. Ora anche loro sanno valutare il valore della profilassi ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccino.
Il risentimento è come bere veleno e sperare che uccida i tuoi nemici.
Quando ci rivolgiamo agli altri per un consiglio riduciamo il numero dei nostri nemici.
Cheney è un terrorista. Terrorizza i nostri nemici all'estero e i cittadini innocenti qui a casa, indiscriminatamente.
La Bibbia insegna ad amare i nemici come gli amici, probabilmente perché sono gli stessi.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.