Lo scopo dell'arte è il diletto.— Nicolas Poussin
Lo scopo dell'arte è il diletto.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
Il disegno è lo scheletro di ciò che fate e il colore è la sua carne.
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
Quel che c'è di anormale nella vita è in normale rapporto con l'arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l'arte.
Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
La testimonianza peggiore in favore di un'opera è l'entusiasmo con cui la massa si rivolge ad essa.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
L'arte esiste solo per comunicare un messaggio spirituale.
Lo scopo dell'arte non è la semplice verità ma la complicata bellezza. L'arte è in fondo una forma di esagerazione delle cose, e la selezione di queste medesime cose, che ne è l'anima, non è altro che una forma intensificata dell'enfasi.
La natura è rivelazione di Dio, l'arte è la rivelazione dell'uomo.