L'arte non è una sottomissione ma una conquista.— André-Georges Malraux
L'arte non è una sottomissione ma una conquista.
L'incarnazione più alta di un artista si fonda egualmente sul rinnegamento dei suoi maestri e sull'annientamento di tutto ciò che lui stesso era stato un tempo.
Ho imparato che una vita non vale nulla e che nulla vale una vita.
In politica è a volte, come nella grammatica: un errore che commettono tutti viene finalmente riconosciuto come una regola.
Un uomo che se ne frega del mondo, se trova sul serio l'affetto, il sacrificio, una qualunque di queste fregnacce, è suonato per sempre.
Non trovate che una delle sciocchezze tipiche dell'umanità è che un uomo che ha una vita sola la possa perdere per un'idea?
L'arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.
L'arte è l'unico lavoro adatto per chi non sta a lungo con gli altri e vuole anche essere speciale.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
La bella illusione del mondo del sogno, dove ogni uomo è artista pieno, è madre di ogni arte figurativa e altresì, come vedremo, di una metà importante della poesia.
Arte. Un modo per entrare in contatto con la propria follia.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
Ogni arte è insieme superficie e simbolo. Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio. Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a loro rischio.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.