La passione reale del ventesimo secolo è la servitù.— Albert Camus
La passione reale del ventesimo secolo è la servitù.
La stupidità insiste sempre.
La bellezza è insopportabile, ci guida alla disperazione, offrendoci per un minuto uno squarcio dell'eternità che vorremmo allungare sopra la totalità del tempo.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Quando non si ha carattere bisogna pur darsi un metodo.
Chi più servo di colui che sempre ha bisogno d'essere servito?
La servitù nasce e vive dalla comune viltà. Tutte le declamazioni contro gli abusi della tirannide sono meno efficaci che il dire ai servi: contatevi.
Non punire i servi sotto l'effetto del vino: altrimenti, sembrerai comportarti in modo sconveniente a causa dell'ubriachezza.
Meglio regnare all'Inferno che servire in Paradiso.
Al servo pazienza, al padrone prudenza.
È una fatica servire gli stessi padroni e esserne comandato.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.