Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.— Albert Camus
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l'uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo.
Quando non si ha carattere bisogna pur darsi un metodo.
I nostri desideri hanno le ali del falco, le nostre possibilità i monconi della tartuca.
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
La pena, causata dal desiderio non appagato, è insignificante in confronto con quella del rimorso: la prima si trova davanti l'avvenire sempre aperto e imprevedibile; la seconda, il passato, irrevocabilmente chiuso.
Se la bellezza è un'ombra, il desiderio è un lampo.
I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.
Sarebbe meglio per te uccidere un bimbo nella culla che allevare desideri irrealizzati.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.