C'è sempre qualche ragione per l'uccisione di un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.— Albert Camus
C'è sempre qualche ragione per l'uccisione di un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo.
Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
Dando troppa importanza alle buone azioni si finisce col rendere omaggio al male: si lascia supporre che le buone azioni non hanno pregio in quanto sono rare e che la malvagità e l'indifferenza determinano assai frequentemente le azioni degli uomini.
Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo.
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
Sono convinto che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Da quando il mondo esiste e gli uomini si uccidono a vicenda, nessun uomo ha mai commesso un delitto contro un suo simile senza acquietare se stesso con questa idea. Questa idea è le bien public, il supposto bene degli altri uomini.
Uccidere. Creare un posto vacante senza creare un successore.
Mai uccidere un uomo se questo comporta togliergli la vita.
Perché l'uomo uccide? Uccide per mangiare. Ma non solo per mangiare: spesso anche per bere.
Nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un'uniforme è glorioso.
Se tutti gli uomini avessero la possibilità di uccidere clandestinamente e a distanza, l'umanità sparirebbe in qualche minuto.
Chi uccide in nome di Dio ha già ucciso Dio. Chi uccide in nome dell'uomo ha già ucciso l'uomo.