Mai uccidere un uomo se questo comporta togliergli la vita.
Sono stato picchiato, ma mi sono difeso bene. A uno di quelli gli ho rotto la mano: mi ci è voluta tutta la faccia, ma ce l'ho fatta.
L'uomo più felice che io conosca ha un accendino e una moglie, ed entrambi funzionano.
Ci tengo molto al mio orologio. Me l'ha venduto mio padre sul letto di morte!
Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.
Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
Non uccidere, e non favorire coloro che uccidono; non pagare il conto del tuo macellaio.
Si uccide per sete di denaro, o per senso di colpa, comunque si uccide sempre. Si uccide anche con le carezze.
Finché avranno voglia di uccidere, non perderanno il gusto di generare.
Gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Tutti uccidono tutti gli altri in un modo o nell'altro.
Da quando il mondo esiste e gli uomini si uccidono a vicenda, nessun uomo ha mai commesso un delitto contro un suo simile senza acquietare se stesso con questa idea. Questa idea è le bien public, il supposto bene degli altri uomini.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.