La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo.
Se vuoi ingannare il mondo dì la verità.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
La politica non è una scienza esatta, ma un'arte.
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
In mancanza di qualsiasi principio-guida, la politica diviene una lotta aperta per il potere.
Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, altri che la considerano come un accessorio di secondaria importanza. Ma per me, fin da ragazzo, è stata la mia missione.
In fondo la politica non è altro che un certo modo di agitare il popolo prima dell'uso.
Sarebbe una grande riforma della politica se il senno potesse essere sparso tanto facilmente e rapidamente quanto la follia.
Nessuno può sospettare quante idiozie politiche sono state evitate grazie alla mancanza di denaro.
La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
Onestamente, il mio orientamento politico non può essere che di sinistra.
Niente è irreparabile in politica.
La differenza tra la morale e la politica sta nel fatto che per la morale l'uomo è un fine, mentre per la politica è un mezzo. La morale, quindi, non può mai essere politica, e la politica che sia morale cessa di essere politica.