Fedeltà è più forte del fuoco.— Benito Mussolini
Fedeltà è più forte del fuoco.
Là dove si è voluto esasperare ancora di più il capitalismo, facendone un capitalismo di Stato, la miseria è semplicemente spaventosa.
In un uomo di stato, la cosiddetta cultura è in fin dei conti un lusso inutile.
La cinematografia è l'arma più forte.
Rinunciare alla lotta significa rinunciare alla vita.
Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
Mario Luzi, nella sua parabola esistenziale e poetica, ha confermato un'assoluta fedeltà a se stesso, anche in quella religiosità diffusa che per lui è sempre stata una vicinanza al cattolicesimo.
I commentatori politici o militari, come gli astrologi, sopravvivono a quasi ogni errore poiché i più fedeli seguaci non si rivolgono a loro per una valutazione dei fatti ma per il rinfocolamento della dedizione nazionalistica.
Il Vaticano è filoarabo perché ha necessità di tutelare gli spazi e l'esistenza dei propri fedeli che risiedono in quei paesi. Del resto la vecchia tradizione popolare cattolica è sempre stata intrisa di antiamericanismo, ed ha disprezzato innanzitutto ciò che sapeva di protestantesimo.
Solo chi ha fede in se stesso può essere fedele agli altri.
Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia... quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe.
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita intellettuale: semplicemente la confessione di un fallimento.
Gli infedeli non hanno diritto di promuovere la loro religione né di pubblicare i loro libri nei paesi islamici ed è fatto divieto ai musulmani e ai loro figli di avvicinare i loro libri e le loro riunioni.