Sognare è una droga leggera. A differenza di tutte le altre, non fa male.
La precisione non è solo una sana consuetudine lavorativa; è anche un atteggiamento verso le persone e le cose.
Il marchio delle democrazie è l'imperfezione inquieta; il segno delle autocrazie è l'ignoranza soddisfatta.
Metà dei vizi che il mondo condanna con più veemenza portano dentro di sé il seme del bene, e richiedono un uso moderato piuttosto che la totale astinenza.
L'impegno, da solo, non basta più. Dovete individuare il vostro talento e capire come usarlo. Perché qualcun altro, state certi, capirà come usare il suo.
La persona media guarda senza vedere, sente senza ascoltare, tocca senza sentire, respira senza percepire i profumi, mangia senza gustare, parla senza pensare.
Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.
Se puoi sognarlo, puoi farlo.
Tutto l'universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole.
Bisogna lottare per i propri sogni, ma si deve anche sapere che, quando determinati cammini si rivelano impossibili, è meglio serbare le energie per percorrere altre strade.
Non vi è un fanciullo, non un uomo forse, che non abbia in fondo sognato di essere un Robinson, e, se non di vivere solitario in un'isola deserta, almeno di rifare lui stesso, ripartendo dalla fonte, i propri alimenti e i propri abiti.
I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.
Io mi sono conosciuto nel sogno.