La musica non è questione di stile, ma di sincerità.
Cantare è come una festa di ossigeno.
È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica.
La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.
La musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio.
La musica non esprime la passione, l'amore, la nostalgia di questo o quell'individuo in questa o quella situazione ma la passione, l'amore e la nostalgia stessa.
La musica non facilita i pensieri: facilita soltanto i sogni, e i sogni più indefiniti.
La musica è una fonte di salvezza, perché il mondo negli ultimi tempi genera angoscia. Quindi la musica è una fonte di evasione un oppio e una fonte di gioco.
Le canzoni, anche quelle brutte, servono a conservare la memoria del passato, più della musica colta, per quanto sia bella.
La musica è il piacere che la mente umana prova quando conta senza essere conscia di contare.
La musica è la vera storia vivente dell'umanità, di cui altrimenti possediamo solo parti morte. Non c'è bisogno di attingervi, poiché esiste già da sempre in noi, e basta semplicemente ascoltare, perché altrimenti si studia invano.
Noi facciamo della musica libera, dura, che picchi forte sull'Anima in modo da aprirla.