In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.— Carl Gustav Jung
In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
Essere vecchi è estremamente impopolare. Non ci si rende conto che il "non poter invecchiare" è cosa da deficienti, come lo è il non poter uscire dall'infanzia.
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
Chiunque avanzi sul cammino dall'autorealizzazione deve inevitabilmente riportare alla coscienza i contenuti del suo inconscio personale, allargando in tal modo in grande misura il campo della sua personalità.
Il vero capo è sempre guidato.
Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.
Niente caos, niente creazione. Prova: la cucina all'ora di pranzo.
Ci vuole meno energia a togliere un oggetto dal proprio posto che a rimettercelo.
Il Caos è la legge della natura e l'Ordine è il sogno dell'uomo.
Alieno da ogni abbandono elegìaco, Musil riscontra il disordine con la precisione dello scienziato, che viene a coincidere con la forza espressiva del poeta.
Gli uomini debbono essere governati. Lasciati liberi di fare quello che vogliono significa incrementare la bestialità e il disordine.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
La natura non porta a termine la sua opera: è caotica. L'uomo si sente obbligato a terminarla, così pianta un giardino e costruisce un muro di cinta.
L'immaginazione, la vera Creatrice interiore, costruisce istantaneamente dal caos o dai frammenti sparsi della Memoria una forma a cui adattarsi.