È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Nell'estroverso la vita è regolata in primo luogo dalla relazione con gli uomini. Egli potrebbe per un semplice capriccio gettar via la fidanzata e con lei sé stesso, mentre l'introverso si danneggia soprattutto se manda a rotoli la sua relazione con l'anima, cioè con l'oggetto interiore.
Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l'alcol o la morfina o l'idealismo.
Come l'individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri, ma è anche un essere sociale, così la psiche umana non è un fenomeno chiuso in sé e meramente individuale, ma è anche un fenomeno collettivo.
Anche con molti uomini colti non si può parlare di Inconscio senza venir tacciati di misticismo. L'angoscia è giustificata perché la nostra visione razionale del mondo, con le sue certezze scientifiche e morali ardentemente credute (perché dubbiose), è scossa dai dati dell'altra parte.
La creazione di qualcosa di nuovo non si ottiene con l'intelletto ma con l'istinto del gioco che nasce da necessità interiori. La mente creativa gioca con gli oggetti che ama.
Le ferite guariscono le parole lasciano il segno.
Ci sono persone che parlano, parlano, parlano... finché trovano qualcosa da dire.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno.
La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura.
Per milioni di anni il genere umano ha vissuto come gli animali. Poi è accaduto qualcosa che ha liberato la forza della nostra immaginazione. Abbiamo imparato a parlare.