Le ferite guariscono le parole lasciano il segno.— Isaac Bashevis Singer
Le ferite guariscono le parole lasciano il segno.
La cultura ebraica non è una sorta di erba selvatica che cresce per conto suo. È un giardino che si deve curare di continuo. Quando il giardiniere se ne scorda, o decide di scordarsene, le piante avvizziscono.
Nella vita, le cose che desideriamo hanno la specialità di arrivare troppo tardi.
Meglio per l'uomo peccare con fervore anziché compiere buone azioni senza entusiasmo.
Se si vede qualcuno pronto a sacrificarsi per noi, si deve sapere che ne trae il massimo piacere. Cerchiamo di impedirgli di sacrificarsi, e ci ficcherà un coltello in corpo...
Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
Non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia.
La struttura del mondo dipende dai modi in cui lo consideriamo, e da ciò che facciamo. E ciò che facciamo, in quanto esseri umani, è parlare e pensare, costruire, agire e interagire. Noi costituiamo i nostri mondi costruendoli.
Un migliaio di parole non lasciano un'impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Parlano poco per essere amici, troppo per essere innamorati.
Se noi imparassimo a parlare, gli animali ci capirebbero meglio.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Le parole sono azioni.
La parola e il silenzio. Ci si sente più al sicuro vicino a un pazzo che parla, che a un pazzo incapace di aprire bocca.