Io credo più nelle cose che nelle parole.— Ezra Pound
Io credo più nelle cose che nelle parole.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Il vero guaio della guerra moderna è che non da a nessuno l'opportunità di uccidere la gente giusta.
Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l'arte e perché è così dannatamente rara.
La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci.
Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell'imparare ad essere scontenti.
Nessun uomo ha mai saputo abbastanza delle parole. I più grandi maestri sono stati contenti di usarne alcune in modo giusto.
Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Solo le parole valgono a fissare uno stato d'animo; esse sole sono un'arma sicura contro l'oblio.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna a poco a poco cessare di tacere.
Opportunista vuol dire saper cogliere l'occasione buona. Si riduce a tenere la bocca chiusa quando non è il caso di parlare oppure a dire la parola giusta al momento opportuno. O semplicemente a non fare una cosa che ti può danneggiare.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.
Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.