Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.— Aldo Busi
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Io perdono solo quando non ho più altra scelta ‐ e mi dilanio perché sono stato ridotto a perdonare.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
Nella vita non si può avere tutto: o hai un percorso o hai una meta, e le mete sono tutte uguali. Una volta che ci sei.
La vita messa alle strette è speculare alla Letteratura in tutta libertà.
Ci sono più spiegazioni che non portano a nulla, e sono definitive, di altre che portano a qualcosa ma rimangono aperte.
Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l'anima con il male.
Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.
La parola sia non il serbatoio del senso, ma il suo corpo vivente.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Come mi ha insegnato Eduardo in tanti anni, per farci capire al Nord bisogna parlare un napoletano, chiamiamolo piccolo-borghese, cioè parlare in italiano con l'accento napoletano, però lasciando alcune battute napoletane perché piacciono molto.
Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia.
Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
Ascoltate il linguaggio del futuro. La parola scomparirà del tutto ed è così che si parleranno gli esseri umani!