La parola è stata data all'uomo per nascondere i propri pensieri.
Soprattutto niente zelo.
Una parola è morta quando vien detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.
La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
È impossibile alla parola umana ridire cose che il cuore può appena intuire.
La voce della vita in me non può raggiungere l'orecchio della vita in te; parliamoci, tuttavia, per non sentirci soli.
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
Rimproveriamo alla gente di parlare di sé; ma è l'argomento che sa trattare meglio.