Di ciò di cui non si può parlare, bisogna a poco a poco cessare di tacere.
Un tempo, le coppie d'amanti prima di separarsi cercavano una stella, su cui i loro sguardi la sera potessero incontrarsi.
Il nostro viaggiare su e giù indica, oltre che curiosità, anche un bisogno, ma di che? Che cosa ci manca?
Una famiglia è un'accolita di persone di età e di sesso diversi tese ad occultare rigorosamente imbarazzanti segreti comuni.
Sollievo micidiale: credere a quel che si dice e venir straziati da quel che si crede.
E a cosa serve parlare, se già sai che gli altri non provano ciò che provi tu?
Se le persone che parlano male di me, sapessero quello che dico io di loro, parlerebbero peggio.
La struttura del mondo dipende dai modi in cui lo consideriamo, e da ciò che facciamo. E ciò che facciamo, in quanto esseri umani, è parlare e pensare, costruire, agire e interagire. Noi costituiamo i nostri mondi costruendoli.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.
Per milioni di anni il genere umano ha vissuto come gli animali. Poi è accaduto qualcosa che ha liberato la forza della nostra immaginazione. Abbiamo imparato a parlare.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
I grandissimi da Cristo a Socrate, a Buddha hanno parlato e non hanno scritto.