Mentre ci accorgiamo del presente, esso è già passato.
Il nostro viaggiare su e giù indica, oltre che curiosità, anche un bisogno, ma di che? Che cosa ci manca?
Un tempo, le coppie d'amanti prima di separarsi cercavano una stella, su cui i loro sguardi la sera potessero incontrarsi.
Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stacchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo.
Una famiglia è un'accolita di persone di età e di sesso diversi tese ad occultare rigorosamente imbarazzanti segreti comuni.
Sete. Devo svegliarmi. Devo aprire gli occhi. La ciotola accanto al giaciglio. L'acqua fresca non estingue solo la sete, placa anche il frastuono nella testa, è una cosa che conosco.
Ciò che avrebbe potuto essere e ciò che è stato puntano a una conclusione, che è sempre il presente.
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Il presente a volte può essere un pessimo ambiente se arredato con i residui di un passato difficile da dimenticare.
Il presente non è un potenziale passato, è il momento della scelta e dell'azione.
I bambini si godono il presente perché non hanno né un passato né un futuro.
Devi lasciare andare quella roba del passato perché non ha nessuna importanza. La sola cosa che ha importanza è chi tu scegli di essere ora!
Resiste al duro presente chi sente di avere per sé l'avvenire.
Fra l'infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c'è adesso.
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
Il modo in cui trascorriamo ogni momento presente crea il nostro destino.