Solo le parole valgono a fissare uno stato d'animo; esse sole sono un'arma sicura contro l'oblio.— Jan Struther
Solo le parole valgono a fissare uno stato d'animo; esse sole sono un'arma sicura contro l'oblio.
Uno dei vantaggi dell'Inghilterra, sui paesi che hanno un clima ragionevole è quello di permettere più di una volta all'anno l'esclamazione: "questo è il primo giorno di primavera!"
Se il silenzio è d'oro, la parola è di platino. Diffonde sapienza, disperde l'ignoranza, dà fiato ai risentimenti, stimola la curiosità, solleva lo spirito e allevia la solitudine in fondo all'anima.
Dopo circa quaranta secoli di civiltà orale la Parola è una moneta inflazionata.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
E a cosa serve parlare, se già sai che gli altri non provano ciò che provi tu?
Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.
Sappiamo tutti, per esperienza, che le parole possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
Se vuoi che la gente pensi bene di te, non parlare bene di te stesso.
Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
La struttura del mondo dipende dai modi in cui lo consideriamo, e da ciò che facciamo. E ciò che facciamo, in quanto esseri umani, è parlare e pensare, costruire, agire e interagire. Noi costituiamo i nostri mondi costruendoli.