Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.— Jules Renard
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
Una zanzara può pungere e far imbizzarrire un cavallo, ma uno rimane un insetto e l'altro è sempre un cavallo.
Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.
Di certo la medicina ha solo le speranze fallaci che ci dà.
Sono un uomo felice perché ho rinunciato alla felicità.
Le belle parole sono migliori dei brutti colpi.
Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola invece il saperla accogliere bene precede il pronunciarla.
Nel contesto della nostra cultura verbosa è significativo osservare che i Padri del deserto ci dissuadono dall'usare troppe parole.
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.
Quando le persone ci parlano degli altri sono di solito monotone. Ma quando ci parlano di sé sono quasi sempre interessanti, e se si potesse zittirle quando diventano noiose così facilmente come si può chiudere un libro che ci ha tediato, sarebbero assolutamente perfette.
La parola è la luce dell'umanità, e la luce è la parola della natura: Nel ciel manda la luce, e la parola Sul labbro dei mortali.
Un uomo che non parla a nessuno e a cui nessuno parla è come un pozzo che nessuna sorgente alimenta: a poco a poco l'acqua che vi stagna imputridisce ed evapora.
Non ho fiducia di chi sta in silenzio. In genere parlano nel momento sbagliato e dicono stupidaggini. Parlare a tempo e luogo non è cosa facile, ci vuole della pratica.
Parlano poco per essere amici, troppo per essere innamorati.